La mia attività professionale è orientata sia alla valutazione diagnostica psichiatrica sia alla psicoterapia.
Il punto di riferimento in materia di diagnosi nel campo della salute mentale resta il sistema dell’Arbeitsgemeinschaft für Methodik und Dokumentation in der Psychiatrie (Gruppo di lavoro per la metodica e la documentazione in Psichiatria). Si tratta di un sistema standardizzato di definizione dei sintomi del disagio psichico, in nessun modo valutativo ma sempre descrittivo, che fa riferimento, fra gli altri, agli scritti dello psichiatra di Basilea Karl Jaspers. A cadenza periodica mi aggiorno in Svizzera tedesca e in Germania e frequento i corsi di formazione di questa metodologia, che integro nei contenuti con valutazioni cliniche di natura psicodinamica sia per gli adolescenti sia per gli adulti. Esse derivano dalle emozioni, dai desideri e dalle relazioni affettive del paziente, per cercare di consegnargli una diagnosi formulata secondo i criteri internazionali ma adattata all’individuo.
Quando comincia una psicoterapia, il tema della diagnosi perde al contrario la sua importanza. A diventare il centro dello scambio in camera di consultazione virtuale sono allora le libere associazioni e i sogni. Pensieri, impressioni, parole… tutto quello che il paziente racconta, esprime, sussurra e che esprime in piena libertà diventa il centro di un ascolto rispettoso verso la sua sofferenza psichica. Le sedute, che si susseguono a cadenza regolare, cercano di generare una narrazione costruita insieme a partire da interpretazioni e reazioni. In questa relazione terapeutica i sogni sono a volte un punto di partenza, a volte un traguardo: via regia per la conoscenza dell’inconscio, carburante per una trasformazione terapeutica, che nessuno può mai preventivare in anticipo. Per fortuna.
Perché scegliere una psicoterapia online?
Ci sono tanti motivi per cui scegliere una psicoterapia online: l’incontro di due persone che parlano in una stanza non sempre è possibile nella realtà, il contatto virtuale facilita chi è lontano o si sposta per lavoro, Internet permette di raggiungere quei pazienti che preferiscono restare nel loro mondo, nella loro camera per poi tornarci finita la seduta… proprio come nella vita di ogni giorno, è l’incontro fra due soggettività, quella del paziente e quella del terapeuta, che decide per la scelta di una psicoterapia in modalità virtuale.
Le modalità di svolgimento sono diverse: consultazioni individuali, psicoterapia di sostegno oppure psicoterapia psicoanalitica a una o più sedute ogni settimana. Il paziente e lo psicoterapeuta si accordano sulle modalità dell’impegno reciproco e definiscono un itinerario terapeutico. Il lavoro che viene intrapreso può durare qualche seduta oppure parecchi anni.